Dal Tavolo Tecnico attivato, per la stesura del progetto, con i vari partner pubblici e privati è emersa la necessità di attivare un polo laboratoriale di eccellenza plurivalente (denominato Living Lab), potenziale centro di riferimento per gli enti di ricerca, punto di aggregazione per le imprese, per le associazioni e gli istituti scolastici e fornitore di servizi per le imprese del territorio.
Con il presente progetto si è costituito un polo formativo digitale di eccellenza plurivalente centro di numerose ricerche di base ma anche ricerche applicate sui settori di maggiore interesse del territorio.
L’aspetto innovativo del progetto è stato l’apertura al territorio di un polo laboratoriale (Living Lab) che ha risposto alle reali esigenze delle imprese offrendo servizi a valore aggiunto non facilmente reperibile sul territorio e contestualmente luogo delegato a formare o addestrare personale altamente qualificato da inserire negli ambienti produttivi delle imprese.
Dal punto di vista territoriale gli elementi caratteristici della presente progettualità sono sintetizzati:
•articolazione/diversificazione delle attività produttive locali curvate su percorsi “misti” di scuola/lavoro ed in funzione di concreti sviluppi occupazionali.
•ottica di nuova “governance orizzontale” in cui istituzioni e territorio si fanno, sinergicamente, laboratorio imprenditoriale e di formazione e ricerca per creare coesione sociale, sviluppo sostenibile, professionalità qualificate.
•Integrazione tra storia cultura ed innovazione tecnologica.
Il progetto è e continuerà ad essere un laboratorio che mira a creare dei centri di eccellenza disponibili nell’intero territorio coinvolto sia grazie alla mobilità della strumentazione sia alla distribuzione delle scuole e degli enti di ricerca coinvolti presenti e distribuiti in vari comuni, sul tema della valorizzazione del patrimonio storico artistico culturale e paesaggistico, progettazione e modellazione 3D, risparmio energetico, monitoraggio ambientale, analisi dei materiali, con l’aiuto di strumenti, attrezzature e sistemi informatici avanzati.
La grande forza del progetto e che gli strumenti ed attrezzature, in seguito elencati ed illustrati, hanno un utilizzo polifunzionale ovvero possono e potranno essere utilizzati contemporaneamente in diversi ed eterogenei campi di applicazione.
Da un’analisi del contesto socio economico e culturale del territorio coinvolto il Living Lab è un laboratoriale di eccellenza, potenziale centro di riferimento per gli enti di ricerca (in quanto dotato di strumenti ed attrezzature innovative non in possesso degli ERP), punto di aggregazione per gli istituti scolastici e fornitore di servizi per le imprese del territorio per rispondere ai bisogni di riqualificazione del tessuto sociale, delle comunicazioni e dell’ ambiente e composto dai seguenti laboratori tematici ad alto contenuto tecnico innovativo:
1)FabLAB e Laboratorio mobile di didattica per il video streaming, desktop publishing, creazione di un virtual studio e grafica pubblicitaria a fini principalmente didattici ma anche divulgativi (per consentire una conoscenza e una divulgazione in tempo reale di eventi, luoghi, persone e fatti)
2)Laboratorio di Analisi Applicate ai Materiali e ai Beni Culturali (per consentire una migliore qualità degli ambienti e degli spazi vitali attraverso la conoscenza dei materiali migliori e duraturi a minor impatto ambientale)
I laboratori sono ubicati principalmente e prevalentemente, in funzione della loro specificità, all’interno della sede prescelta, la quale sarà dotata di ampi spazi destinati alle attività didattiche laboratoriali.
La presenza sul territorio del Living Lab a servizio sia delle imprese private sia degli enti pubblici, consentirà di sviluppare competenze rivolte ai discenti delle scuole coinvolte ed ai lavoratori delle imprese associate dalla prima ora o quelle che successivamente si aggregheranno all’iniziativa permettendo l’addestramento, costante, periodico ma soprattutto programmato, del personale in servizio ma anche la riqualificazione dei cassaintegrati, dei disoccupati di breve e lungo periodo.
Le competenze, le abilità e le praticità d’uso saranno stimolate anche grazia alla costituzione di fablab, luogo pensato come agorà, centro di aggregazione dove consentire/facilitare l’incontro tra ricercatori, esperti, imprenditori, finanziatori ma anche novelli Leonardo che potranno realizzare oggetti tangibili come trasformazione di una idea guidati da esperti e ricercatori che insegneranno come trasformare il pensiero, accompagnarlo nella sua evoluzione, sino alla concretizzazione in un oggetto reale.
Le competenze, le abilità e le praticità d’uso saranno il perno su cui si baserà l’intero laboratorio territoriale digitale polivalente dotato di strumenti, comunemente non alla portata di tutti sia per l’elevato costo ma anche per la complessità dell’utilizzo. Per tale motivo gli esperti potranno spiegare agli interessati l’utilizzo di apparecchiature, a semplice titolo di esempio, come le termocamere, gli scanner laser 3D per grandi ambienti, l’uso di droni per il monitoraggio ed il controllo ambientale, analizzatori energetici, stampanti 3D.
Gli stessi fornitori della strumentazione, con opportuno vincolo contrattuale, dovranno fornire esperti con lo specifico compito di illustrare, sul campo, il funzionamento della strumentazione fornita in sessioni aperte al pubblico ed altre specifiche rivolte prevalentemente ai ricercatori ed ai docenti del settore al fine di trasferire il know how ma anche la praticità dell’attrezzatura.
Le conoscenze e competenze acquisite saranno condivise e trasferite agli allievi attraverso attività formative promuovendo l’acquisizione di competenze digitali nei processi di risoluzione di problemi, secondo una logica di apprendimento per scoperta e ricerca.
L’implementazione dei laboratori territoriali relativamente al “Analisi Applicate ai Materiali e ai Beni Culturali, rappresenta una opportunità importante per aggiornare le dotazioni tecnologiche che, dopo anni di razionalizzazioni e carenza di risorse, cominciano a ad apparire superate rispetto al mondo del lavoro, influenzando una didattica moderna basata su competenze in linea con i tempi.